La prima uscita della nuova serie: ‘Lo sapevate che…”. In questo caso parliamo di Publiacqua spa.
Più aumentano gli utili, più diminuiscono i premi produzione dei lavoratori.
Se ancora ci fosse bisogno di conferme sono soltanto gli azionisti a guadagnare dalla gestione privata dell’acqua pubblica fiorentina, gestita da Publiacqua Spa.
Ricapitoliamo: i cittadini si trovano a pagare bollette sempre più salate per servizi di qualità ogni anno peggiore, la manutenzione degli impianti lascia sempre più a desiderare, basti ricordare i 225 km di tubi in amianto che per il momento Publiacqua non intende sostituire con sommo disinteresse verso la salute dei cittadini.
Da tutto questo risulta quindi chiaro, ma già lo sapevamo, che utili – perché gli utili ci sono – non vengono reinvestiti nella gestione e nel miglioramento degli impianti.
Grazie ad una segnalazione di USB Publiacqua un’altro tassello va a posto, neppure i lavoratori Publiacqua traggono vantaggio dall’aumento degli utili dell’azienda tanto che più questi aumentano, tanto più diminuiscono i premi produzione destinati ai lavoratori.
Come risulta evidente dalla tabella, con la sola esclusione dell’anno 2009, il premio di produzione destinato ai lavoratori di Publiacqua Spa diminuisce mentre aumentano gli utili netti fatti dall’azienda e i dividendi distribuiti ai soci nei stessi anni:
Anno | Utili | Dividendi | Premio |
2007 | 16,2 milioni | 0 | 1,615 milioni |
2008 | 16,1 milioni | 5,4 milioni | 1,519 milioni |
2009 | 23,3 milioni | 7,9 milioni | 1,723 milioni |
2010 | 26,5 milioni | 8,1 milioni | 1,574 milioni |
2011 | 25,8 milioni | 10,1 milioni | 1,357 milioni |
2012 | 36 milioni | 11,8 milioni | 1,385 milioni |
2013 | 47,1 milioni | 0 | 1,279 milioni |
2014 | 30,8 milioni | 12,6 milioni | 1,266 milioni |
Concludendo: la privatizzazione dei beni e dei servizi pubblici conviene a pochi e fa male a lavoratori e collettività.
Redazione
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