Il profitto multinazionale avvelena il cibo, la terra, il Pianeta. Qual è l’alternativa? Vandana Shiva dialoga con la giornalista e mediattivista Monica Di Sisto martedì 30 gennaio, alle ore 17.30, allo Spazio Inkiostro in via degli Alfani 49r.
Nell’ultimo secolo le grandi società dell’agricoltura industriale nate dall’industria bellica hanno avvelenato milioni di persone, distrutto la biodiversità, espropriato le terre ai piccoli agricoltori e hanno tentato di prendere il controllo su ogni aspetto della nostra vita. Il pericolo di questi danni aumenta man mano che queste multinazionali diminuiscono di numero – grazie a fusioni e accordi – e di conseguenza diventano più potenti.
Da un secolo di genocidi ed ecocidi da parte delle multinazionali nate con e per la guerra ad un futuro basato sui diritti della natura e dell’umanità in cui i semi e il cibo saranno liberi.
VANDANA SHIVA A FIRENZE: UN’AGRICULTURA LIBERA DAI VELENI DELLE MULTINAZIONALI
Autorizzazione all’uso del glifosato in Europa per ulteriori cinque anni, approvazione del trattato commerciale CETA in modalità provvisoria in attesa del responso dei parlamenti nazionali, fusioni fra grandi multinazionali del settore agricolo e farmacologico. Le grandi multinazionali stanno prendendo il controllo della nostra vita riducendo progressivamente gli spazi di partecipazione democratica? E quale il ruolo della società civile, sempre più preoccupata dei danni all’ambiente e alla salute dei cittadini, in un momento in cui le decisioni prese dall’alto a livello globale promettono di avere seri impatti sul locale, sulla quotidianità e sulla stessa qualità della vita?
Ne parliamo con la scienziata e attivista indiana Vandana Shiva, presidente di Navdanya, nell’ambito di un incontro, organizzato da perUnaltracittà, in collaborazione con Navdanya International, il giorno martedì 30 gennaio, ore 17.30, presso Spazio Inkiostro, via degli Alfani 49r, Firenze. L’incontro, dal titolo “Il profitto multinazionale avvelena il cibo, la terra, il Pianeta. Qual è l’alternativa?”, conterà sulla presenza della giornalista Monica Di Sisto che dialogherà con Vandana Shiva sulle principali emergenze e sulle reali alternative in un momento storico in cui la politica risulta essere sempre più alla mercé delle potenti lobbies delle multinazionali.
I giornalisti interessati a interviste potranno recarsi presso Spazio Inkiostro alle 16 previo accredito (info@navdanyainternational.it, tel. 328 6334318)
Un incontro che avviene in un momento particolarmente delicato considerando le prossime elezioni politiche previste in Italia. E’ in questo contesto che Monica Di Sisto illustrerà i risultati della Campagna Stop CETA/TTIP, sostenuta tra gli altri anche da Navdanya International, che ha fornito un contributo fondamentale al blocco dell’approvazione del trattato di libero commercio in Italia. E’ dunque essenziale, in vista della prossima legislatura, ottenere impegni precisi da parte dei candidati nei confronti di trattati che non mirano tanto al commercio quanto piuttosto allo smantellamento delle normative nazionali che proteggono le produzioni locali con potenziali effetti catastrofici sulla piccola produzione di qualità, sull’occupazione nel settore, sulla salute dei cittadini.
Il nuovo governo sarà inoltre chiamato a prendere posizione sulla questione del glifosato, il potente erbicida il cui utilizzo è stato riapprovato in Europa nonostante lo scandalo dei Monsanto Papers, le polemiche relative ai conflitti di interesse delle agenzie deputate ai controlli e agli allarmi lanciati dagli scienziati indipendenti anche nell’ambito del recente Tribunale Monsanto, organizzato da varie organizzazioni della società civile internazionale fra cui Navdanya. Vandana Shiva esporrà le strategie delle multinazionali del settore, denominate Poison Cartel proprio per la loro capacità di aggregarsi per ottenere i massimi profitti in regime di oligopolio ai danni dei cittadini, e illustrerà la campagna di Navdanya International per un’agricoltura libera da veleni e attenta alla salvaguardia della biodiversità.
Fra le varie minacce portate dalle multinazionali si porrà l’attenzione sulla fusione fra la Monsanto e la Bayer. Vandana Shiva aggiornerà i presenti sugli sviluppi della vicenda illustrando la campagna di Navdanya per contrastare la fusione attualmente al vaglio degli antitrust nazionali e, in generale, il piano delle multinazionali per il controllo della proprietà dei semi e per l’espansione di un modello di agricoltura industriale che sta avvelenando il suolo e il cibo che consumiamo quotidianamente, come dimostrato nel recente rapporto “Toxic story of Round Up”, il principale erbicida a base di glifosato commercializzato dalla Monsanto.
Vandana Shiva parteciperà inoltre all’incontro “Responsabilità e ambiente”, sabato 27 gennaio alle ore 10.30 presso il Teatro Niccolini, Via Ricasoli 3, Firenze, ideato e promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze col Patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Università di Firenze e realizzato in collaborazione col Teatro Niccolini e con la Fondazione File. Il giorno domenica 28 gennaio, alle ore 18.00, presso Cinema Odeon, Piazza degli Strozzi, 2, Firenze, Vandana Shiva terrà una Lectio Magistralis dal titolo “La democrazia della Terra” nell’ambito di un incontro organizzato da Cinema Odeon Firenze e Navdanya International, in collaborazione con Edizioni Le Piagge, Terra Nuova e LEF Libreria Editrice Fiorentina.
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