Bonaiuti: «Legge speciale? Prima c’è l’anno vespucciano»

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2010-02-01 08:56:18

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<p style="margin-bottom: 0in;">[La Nazione Firenze, 01/02/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Legge speciale per Firenze? Attualmente non ci sono spiragli. Si lavora all’anno vespucciano e, in corso d’opera, appoggeremo anche il contributo di sponsor privati per reperire finanziamenti». Parola di Paolo Bonaiuti. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, ieri ha fatto colazione con il sindaco Renzi. Al roof garden dell’Hotel Baglioni, caffè, brioche e cordialità. «Un incontro disteso».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">La legge speciale, dunque, non si farà.</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Siamo all’uscita di una crisi, ma in una fase ancora iniziale. Abbiamo perso 6 punti di Pil dalla metà del 2008 fino a oggi. Prevediamo di recuperare un punto o poco più quest’anno. La priorità assoluta del governo va alla disoccupazione, al rinnovo e al mantenimento degli ammortizzatori sociali».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Lei parla di soldi, ma il sindaco più che denari ha chiesto al governo poteri speciali.</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Vedremo. Siamo all’inizio di un percorso da fare insieme. Abbiamo inaugurato la fase di dialogo. Il sindaco non chiede soldi, ma una mano e un appoggio dal governo. Lavoreremo tutti per il bene di Firenze, per cercare una soluzione condivisa. Voglio anche parlare con i consiglieri comunali, provinciali e regionali del Pdl. Poi incontrerò i ministri Bondi e Matteoli e il sottosegretario Letta. Firenze mi sta a cuore».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Quali sono le prospettive reali, gli aiuti concreti che potranno arrivare dal governo?</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«E’ evidente che anche al governo nazionale interessa puntare sul rilancio del ruolo di Firenze, il turismo culturale è una risorsa preziosa da sfruttare come trampolino globale dell’economia. Per questo a Firenze ho incontrato anche Leonardo Ferragamo e in settimana vedrò il presidente degli industriali Giovanni Gentile».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">In concreto?</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Per ora si parla di idee. Vorrei mantenere un piano rigoroso: dire ciò che realisticamente potrà essere fatto senza lanciarsi in mirabolanti promesse difficili da mantenere. Concretezza innanzitutto».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Avete parlato delle celebrazioni per il 2012, anno vespucciano. Cosa c’è sul piatto?</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Un grande evento che non riguarda solo Firenze e la Toscana ma che onora tutta l’Italia. Che un italiano abbia dato il nome all’America per noi è motivo di grande vanto. Se si pensa poi che da Verrazzano, nato a Greve in Chianti, è uno degli esploratori dell’America, si fa presto a quantificare l’importanza di Firenze nel mondo».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Avete parlato di manifestazioni e infrastrutture?</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Per il 2012 dovrebbero essere in via di completamento i lavori per i Grandi Uffizi, per i quali si è impegnato il ministro Bondi. Ora dobbiamo pensare a rubricare il grande evento dell’anno vespucciano e riempirlo di contenuti validi. Prevalentemente manifestazioni a carattere culturale, una grande mostra per Firenze che richiami pubblico da tutto il mondo. Ma sicuramente anche opere e infrastrutture. Conosco i vincoli di bilancio, vedo con occhio di favore tutto quello che va a beneficio dello sviluppo di Firenze, ma bisogna misurarlo con la compatibilità e la disponibilità finanziaria».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">Aeroporto? Circonvallazione? Si parlava anche di questo come contributo all’anno vespucciano, ma senza soldi…</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Fosse per me farei un grande aeroporto a Firenze. Appoggeremo l’idea in modo da non urtare le suscettibilità degli amministratori dei Comuni limitrofi. Si capisce bene che se si vogliono fare le cose per il 2012 bisognerebbe partire domani. Suggerisco di dare una spinta ai progetti e di attirare i finanziamenti dei privati».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">In buona sostanza ieri non si è deciso nulla?</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">«Non era il momento. Ho ascoltato con interesse tutte le proposte di Renzi, ora si passerà al momento della valutazione e della verifica. Proprio per evitare di promettere e non mantenere».</p>
<p style="margin-bottom: 0in;">di Ilaria Ulivelli

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