Ma c’è ancora tempo prima di vedere in azione la ‘talpa’

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2010-02-07 19:25:01

><p style="margin-bottom: 0cm;" align="left">[La Nazione Firenze, 07/02/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Non è che domani arriva la talpa. In estrema sintesi è questo il concetto espresso dagli uffici di Palazzo Vecchio sugli scavi per rispondere alla tempistica sulla realizzazione del tunnel dell’Alta velocità. Cantieri che, peraltro, il Comune dovrà seguire solo per quanto riguarda il rilascio di eventuali autorizzazioni e per monitorizzare che tutto si svolga secondo quanto pattuito. Tra le certezze, poche per ora, che si comincerà a scavare al Campo di Marte. Ma sono molti, ancora molti, i nodi da sciogliere: le talpe che scavano saranno due o sarà una sola?</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Il Comune non ha ancora in mano il progetto esecutivo. E non ce l’ha per una ragione banale: ancora non è stato approvato dal ministero o da Rfi. Se il progetto esecutivo redatto da Coopsette risulterà «una mera esplicitazione del progetto definitivo approvato in conferenza dei servizi, non ci sarà bisogno di ulteriori pareri e i lavori potranno partire». Se le modifiche apportarte dovessero essee di modesta entità, sarà il Comune, con gli enti preposti, a dover rilasciare le autorizzazioni.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Intanto, dovrebbero proseguire i lavori propedeutici. Sia alla stazione di Campo Marte, sia agli ex Macelli. Campo di Marte deve prepararsi per gli scavi: per far scendere la talpa (o le talpe) dovrà essere realizzata una enorme vasca di 50 metri per cinquanta.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Prima del via libera definitivo ai lavori, il ministero dell’Ambiente dovrebbe dare l’ok alla centrale termoelettrica di Santa Barbara.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Poi, non ci saranno altri impedimenti. E, dagli uffici di Palazzo Vecchio, arriva l’auspicio di ottenere in tempin rapidi il progetto esecutivo che ancora non è mai stato consegnato.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">A quel punto sarà l’ora degli scavi. Quando? Difficile quantificare i tempi della burocrazia. Potrebbe trattarsi di pochi giorni o di qualche mese. Comunque sarà necessario che venga realizzato il piano di cantierizzazione. Saranno anni di lavoro.</p>
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