2010-02-16 10:41:23
>[La Repubblica Firenze, 16/02/10]<br />Il tram si è piantato nel bel mezzo del suo successo. Linea ferma ieri dalle 15,30 per circa un’ora e poi fortemente rallentata fino alle 17,45, quando è tornata la normalità. Dopo il bagno di folla di domenica, la tramvia ha cominciato a funzionare regolarmente e a portare in su e in giù la gente che lavora. Tutto bene, sedili pieni, commenti positivi. Fino alle 15,30 quando il tram 7, guidato dallo stesso Alessio Fabbri che domenica aveva inaugurato la T1, si ferma in mezzo alle Cascine. Il computer di bordo dà tutto ok ma la corrente non arriva. E’ scattato l’interruttore di sicurezza, forse qualcuno ha tirato il freno di emergenza (250 € di multa per chi lo fa), non si sa. Di sicuro non si riesce a ripristinare l’interruttore e il tram resta fermo. Dalla centrale si toglie l’elettricità a tutta la linea per impedire che una vettura si accatasti dietro l’altra. Una sola non lo evita e, guarda caso, ci sono sopra il sindaco Renzi e il presidente Ataf Bonaccorsi. I due scendono, il loro tram spinge al deposito quello guasto. Ci arriva alle 17,20. Subito dopo il guasto per un’oretta la T1 è rimasta bloccata, poi ha fatto servizio tra Scandicci e piazza Batoni facendo poi proseguire i passeggeri sui bus di Li.nea. Prima di riprendere a funzionare, ma per un po’ a 5 all’ora dietro al tram spinto verso il deposito. Finalmente dalle 17,45 in poi chi tornava a casa dal lavoro ha ricominciato a viaggiare ignaro del guasto e contento di andare a casa presto mentre fuori il traffico cominciava a impazzire.<br />Ilaria Ciuti

Redazione

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