2010-03-13 08:07:01
><p>[La Repubblica, 13/03/2010]<br />Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini e il commissario dell´Agcom, Giancarlo Innocenzi sono indagati dalla procura di Trani per concussione. Alla base dell´inchiesta – come ha raccontato ieri il Fatto Quotidiano – ci sono una serie di intercettazioni telefoniche che testimonierebbero le pressioni del premier su Minzolini e su Innocenzi, per il quale la Procura vuole l´interdizione dai pubblici uffici. <br />Al capo dell´Authority, Berlusconi chiedeva con insistenza di intervenire per bloccare alcune trasmissioni televisive: il premier voleva fermare la puntata di Annozero che Michele Santoro stava preparando sul processo Mills. Così come si lamentò pesantemente con Innocenzi quando Serena Dandini ospitò in due diverse puntate della sua trasmissione Parla con me il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari, e il direttore del quotidiano, Ezio Mauro. Minzolini, invece, rassicurò il premier sull´atteggiamento del Tg1 in relazione alle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza. Ventiquattro ore dopo, ci fu il durissimo editoriale del direttore contro il collaboratore di giustizia. <br />Il sostituto procuratore, Michele Ruggiero, ipotizza che dietro queste conversazioni si possa raffigurare da parte di Berlusconi ma anche di Innocenzi e Minzolini, che si adoperarono per soddisfare le esigenze del premier, la condotta «del pubblico ufficiale che abusa della sua qualità o dei suoi poteri per costringere o indurre qualcuno a dare a lui o ad altri utilità». In altre parole, il reato di concussione. A condurre le indagini è il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Bari, gli stessi uomini che nel capoluogo indagano su Gianpaolo Tarantini, l´imprenditore accusato di aver procurato escort al presidente del consiglio. <br />L´indagine di Trani arriva a Berlusconi dopo un percorso assai tortuoso. Nasce infatti quasi due anni fa in seguito a un esposto di alcuni consumatori che accusavano l´American Express di applicare tassi usurai sulle carte di credito rateali. L´inchiesta portò il 30 settembre scorso a un blitz nella sede romana dell´American Express, con l´iscrizione nel registro degli indagati per usura del direttore Massimo Quarra e del responsabile legale Francesco Fontana, per concorso in usura e truffa aggravata. In quell´occasione i dirigenti della multinazionale si attivarono con giornali e televisioni affinché alla notizia non fosse data troppa eco. <br />Le loro telefonate furono intercettate. E così il 17 dicembre furono chiamati in procura a Trani come persone informate sui fatti Minzolini, Innocenzi, il direttore per le relazioni istituzionali di Mediaset, Andrea Ambrogetti e l´ex direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce. A tutte le persone ascoltate fu imposto di non rivelare il motivo dell´interrogatorio e il contenuto delle audizioni. Ma qualcosa non andò nel verso giusto. Innocenzi non disse tutta la verità, fu ipotizzato a suo carico il favoreggiamento nei confronti dei dirigenti di American Express e il suo telefono fu messo sotto controllo. <br />Da qui la registrazione delle conversazioni con Berlusconi che hanno spinto il sostituto procuratore, Michele Ruggiero, a firmare la richiesta di interdizione per Innocenzi. Il provvedimento sarebbe già stato inviato al gip, Roberto Oliveri del Castillo, anche se non avrebbe ancora la controfirma del procuratore capo, Carlo Maria Capristo. <br />di Giuliano Foschini</p>

Redazione

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