2010-08-05 13:14:35
><div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">Novoli area ex Fiat, De Zordo: "Basta con le forzature"</div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">[perUnaltracittà 05/08/2010]</div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">Il Comune predisponga al più presto un nuovo Piano per l’area</div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;"></div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">L’area ex Fiat di Novoli è una delle operazioni urbanistiche più discutibili del nostro territorio, figlia di quell’urbanistica più che contrastata che ci auguriamo appartenga al passato. Ora leggiamo che nuovo presidente dell`Immobiliare Novoli, Sandro Starnini, persevera nel sostenere che il discusso Multiplex si farà.</div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">Da dove trae questa sicurezza? Ci auguriamo non da altre forzature, perché già molte sono quelle che costellano l’iter dell’operazione e alcune, a nostro avviso, sono vere illegittimità. Per questo ci siamo rivolti alla Procura e non a caso la Magistratura ha già rinviato a giudizio i responsabili di alcune presunte violazioni edilizie.</div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">Le nuove Amministrazioni, ciascuna per le propria competenza, devono a questo punto applicare correttamente le norme e le leggi, che fino a prova contraria devono valere per tutti, anche per i soggetti potenti come gli azionisti della Novoli Immobiliare. La Regione Toscana lo ha già fatto, dichiarando decaduta l’autorizzazione alla costruzione del Multiplex.</div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">Ora sta al Comune di Firenze prendere in mano la situazione urbanistica dell’intera area ex Fiat, ne ha facoltà e dovere. Il vecchio Piano di recupero è scaduto da più di due anni e l’area non può essere abbandonata a se stessa. Si riprenda in mano il vecchio Piano (del 1996 poi modificato nel 2001) e si verifichi se corrisponde ancora alle esigenze del quartiere e della città, o solo agli interessi privati degli investitori. Dunque si proceda a dare un assetto vivibile dell’area a vantaggio dei residenti e delle attività della zona, tenendo conto anche dei complessivi equilibri cittadini, magari con un percorso partecipato. Questo chiediamo al sindaco Renzi, impegnato proprio in questi mesi nel percorso di partecipazione del nuovo Piano strutturale.</div>
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<div>[perUnaltracittà 05/08/2010]</div>
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<div>Il Comune predisponga al più presto un nuovo Piano per l’area</div>
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<div>L’area ex Fiat di Novoli è una delle operazioni urbanistiche più discutibili del nostro territorio, figlia di quell’urbanistica più che contrastata che ci auguriamo appartenga al passato. Ora leggiamo che nuovo presidente dell`Immobiliare Novoli, Sandro Starnini, persevera nel sostenere che il discusso Multiplex si farà.</div>
<div>Da dove trae questa sicurezza? Ci auguriamo non da altre forzature, perché già molte sono quelle che costellano l’iter dell’operazione e alcune, a nostro avviso, sono vere illegittimità. Per questo ci siamo rivolti alla Procura e non a caso la Magistratura ha già rinviato a giudizio i responsabili di alcune presunte violazioni edilizie.</div>
<div>Le nuove Amministrazioni, ciascuna per le propria competenza, devono a questo punto applicare correttamente le norme e le leggi, che fino a prova contraria devono valere per tutti, anche per i soggetti potenti come gli azionisti della Novoli Immobiliare. La Regione Toscana lo ha già fatto, dichiarando decaduta l’autorizzazione alla costruzione del Multiplex.</div>
<div>Ora sta al Comune di Firenze prendere in mano la situazione urbanistica dell’intera area ex Fiat, ne ha facoltà e dovere. Il vecchio Piano di recupero è scaduto da più di due anni e l’area non può essere abbandonata a se stessa. Si riprenda in mano il vecchio Piano (del 1996 poi modificato nel 2001) e si verifichi se corrisponde ancora alle esigenze del quartiere e della città, o solo agli interessi privati degli investitori. Dunque si proceda a dare un assetto vivibile dell’area a vantaggio dei residenti e delle attività della zona, tenendo conto anche dei complessivi equilibri cittadini, magari con un percorso partecipato. Questo chiediamo al sindaco Renzi, impegnato proprio in questi mesi nel percorso di partecipazione del nuovo Piano strutturale.</div>
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Redazione

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