Con la così detta “riforma” Franceschini i manager assunti a gran prezzo sono in realtà privi di qualsiasi autonomia, in quanto tenuti in pugno dal Ministro per le scelte progettuali e soggetti al Consiglio di amministrazione per gli impegni di spesa. Quindi la politica e gli interessi dei grandi gruppi economici privati decidono ormai la sorte del nostro patrimonio culturale. In tutto questo la tutela è solo un ostacolo da eliminare.
Di questo abbiamo parlato martedì 1 marzo alle 17.30 nell’incontro La ‘deforma’ Franceschini. Morte della tutela e svendita dei grandi musei organizzato dal laboratorio politico perUnaltracittà al Caffè letterario delle Murate in via dell’Agnolo a Firenze.
Hanno dialogato con il pubblico Franca Falletti, storica dell’Arte e Tomaso Montanari, docente di Storia dell’Arte moderna, ha presentato Ornella De Zordo.
L’intervento di Tomaso Montanari:
e quello di Franca Falletti:

Redazione

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