L’alternativa all’eolico industriale sui crinali c’è! Parliamone domenica 6 aprile

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Domenica 6 Aprile alle ore 15.00 si terrà a Corella, Dicomano, FI, presso Universal Harmony Agriturismo un’Assemblea aperta a tutti sul tema:

“L’alternativa all’eolico industriale sui crinali c’è! M’illumino col Sole, cammino sui Sentieri, volo con il Vento della biodiversità”

Nello spazio dell’Assemblea verranno illustrate con parole e immagini le numerose e gravi criticità del Progetto eolico Monte Giogo di Villore Corella e tutte le alternative che si possono e si devono mettere in campo per realizzare una Transizione ecologica reale ed efficace a favore della collettività, dei territori e delle comunità che li abitano.

Il disastro ambientale del Torrente Rovigo, venuto alla ribalta sotto gli occhi di tutti per una discarica sotto terra franata nel Rio, che potremmo chiamare per la straordinaria bellezza “Rio del Paradiso”, ci serva come monito perché il Mugello non sia la discarica di Firenze in termini reali ed estrattivisti energetici su territori marginali, dove la popolazione consuma poco, da parte della  città che consuma in eccesso e per i suoi consumi divora suolo e foreste, chiedendo sempre di più e imponendo la distruzione di ecosistemi naturali unici al mondo per qualità ambientale, identitaria e paesaggistica.

Prossimi alla Marcia della Pace della Scuola di Barbiana ci associamo con il nostro I CARE verso il Mugello, i suoi torrenti e i suoi crinali, invocando pace con la natura e pace tra i popoli.

L’alternativa alla servitù e alla speculazione energetica c’è, solo uscendo dalle logiche del consumo sfrenato e scellerato e dalle logiche folli dettate dalla guerra, la peggiore responsabile del consumo di fossili, inquinamento ed emissioni di CO2, oltre che soprattutto di vittime umane. La realizzazione di FER con il conseguente raggiungimento degli obiettivi energetici al 2030 può essere conseguita occupando superfici già cementificate, parcheggi, autostrade, edifici pubblici e commerciali, e attraverso comunità energetiche a gestione pubblica, democratica e solidale senza l’odiosa pratica dei progetti calati dall’alto mediante l’esproprio dei terreni e la sottrazione e compromissione irreversibile di beni comuni.

La recente alluvione che ha messo in ginocchio a metà marzo il Mugello e ha aperto frane ovunque, compresi Vicchio e le frazioni di Villore e Corella interessate ai lavori per l’impianto industriale eolico, con la sua zona industriale allagata e la strada tra Villore e Corella completamente interrotta mentre fenomeni franosi si ravvisano anche sulla viabilità da San Bavello a Corella chiusa al traffico per alcuni giorni, è altro e alto elemento di criticità rispetto alla deforestazione, allo sbancamento e cementificazione dei crinali all’apertura di strade sui versanti boscati e ripidi dell’Appennino.

I moniti della natura alla prevenzione dell’ennesimo disastro ambientale sono chiari: grave responsabilità delle istituzioni essere sordi o ciechi; i molteplici appelli scritti di Comitati e Associazioni rivolti alla Regione Toscana, passati e recenti, inviati e resi pubblici attraverso la stampa, sono stati inascoltati, le istanze delle comunità dei produttori locali ignorate.

Ora più che mai durante l’Assemblea saranno esposti e approfonditi tutti i motivi per interrompere un’opera sbagliata, a cui da subito le Sovrintendenze e il Parco Nazionale hanno dato parere contrario, che necessita di continue varianti sul Progetto iniziale e sta evidenziando tutti i danni alla Sentieristica nazionale ed europea oltre che al patrimonio arboreo e agli ecosistemi naturali, che per essere ai confini del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, dovrebbero solo essere tutelati e protetti per preservare e conservare  gli habitat di specie protette e l’alta concentrazione di biodiversità esistente.

Per questi motivi e per delineare un altro scenario che riporti le rinnovabili nell’alveo dei principi costituzionali della tutela dell’ambiente e del paesaggio e li renda indisponibili alla speculazione e al profitto di multiutility e multinazionali, vi aspettiamo tutti all’Assemblea pubblica a Corella, piccolo grande cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo.

Comitato Tutela Crinale Mugellano Crinali Liberi

Coalizione Ambientale TESS Transizione Energetica Senza Speculazione

 

 

 

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