No alla terza Torre proposta dal Presidente della Regione Eugenio Giani

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I promotori del presidio indetto per lunedì 14 aprile 2025 in via di Novoli, di fronte alla sede della Regione Toscana, vogliono lanciare un messaggio molto chiaro: siamo profondamente contrari al progetto della Terza Torre della Regione a Novoli, proposto dal presidente Giani, e ci opporremmo fino a quando non verrà ritirato.

La Terza Torre è un intervento che per densità, volumetria, altezza, e anche carico urbanistico, soprattutto considerando anche gli interventi vicini, modifica radicalmente le caratteristiche dell’insediamento esistente.

Sottolineiamo in particolare alcune criticità:

– Giani vuole costruire la Terza Torre proprio al posto dell’asilo nido, pensato già nel 2007 ma poi mai realizzato da Comune e Regione;

– ancora cemento a Novoli: due grattacieli affiancati con altezza di 64 metri e una dimensione imponente con una volumetria di circa 60.000 mc.;

– per la Terza Torre si vogliono sperperare ben 61 milioni di euro del bilancio regionale che potrebbe essere più utilmente impiegati per esempio per le spese della sanità;

– infine perché la Regione ha bisogno che la Terza Torre sia considerata un’opera strategica e quindi soggetta alla procedura semplificata?.

Preme evidenziare come questa opera pubblica (necessaria? motivata?) vada a completare in modo pesante e irreversibile lo scempio del rione di Novoli, che è cominciato negli anni 60′ e continua a essere destinato ad ospitare le pesanti speculazioni della rendita fondiaria e immobiliare. Un rione spugna in cui infilare di tutto e di più e senza soluzione di continuità, e anche senza nessuna opera di compensazione (come si dice oggi).

Bene che di recente l’assessore all’urbanistica del comune di Firenze abbia dichiarato esplicitamente che la Regione non può bypassare il passaggio del Consiglio comunale. Ma questo non basta. Chiediamo che il Comune, a cui spetta l’ultima parola, si opponga al progetto. Del resto, le maggioranze che guidano Regione, Comune e CdQ 5 avevano presentato un programma elettorale che in modo molto chiaro prevedeva uno sviluppo sostenibile della città, senza ulteriore consumo di suolo e con una massiccia implementazione del verde. Con quale coerenza potrebbero avallare un insediamento così pesantemente impattante?

Infine, con spirito propositivo, lanciamo una controproposta: se la Regione Toscana ha bisogno di nuovi spazi per i propri dipendenti, non si costruisca la Terza Torre ma si riutilizzi in alternativa l’edificio ex Telecom in viale Guidoni, che è molto grande, ed è vuoto da anni, ma adeguato nella suddivisione degli spazi interni. E invece del grattacielo si realizzi il promesso e assai necessario asilo nido. Così facendo si recupererebbe un grande edificio inutilizzato e si realizzerebbe un’opera pubblica molto richiesta dalla cittadinanza.

Salviamo Firenze, Italia Nostra sez. Firenze, Ass. Novoli Bene Comune, Fondazione Italiana Bioarchitettura, perUnaltracittà/La Città invisibile

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