Bici in marcia su Palazzo Vecchio "Ricordatevi degli impegni presi"

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2010-01-23 09:00:56

>[La Repubblica Firenze, 23/01/2010] Ciclisti oggi in marcia su Palazzo Vecchio. Appuntamento alle 10,30 alla stazione per poi attraversare il centro fino a piazza Signoria. Un «funerale delle politiche pro bici», come battezza la manifestazione l´associazione FirenzeInBici che la convoca: contro la rimozione delle biciclette – in particolare quella di 300 bici di pendolari alla stazione il 30 dicembre scorso – ma anche per rivendicare maggiore rispetto e attenzione per una forma di mobilità non inquinante che si dice trascurata, anzi punita, invece che incoraggiata. Aderiscono Verdi e Unaltracittà. La goccia del vaso è stata la nessuna risposta da parte del Comune alla richiesta di FirenzeInBici di rendere gratuitamente le bici rimosse a quei pendolari che erano, sì, stati avvertirti dal 26 dicembre ma, trattandosi di persone che vengono in città con il treno e vi si muovono poi in bici per lavorare, nei giorni di festa erano rimasti a casa. Aggiunge il presidente Stefano Pelli: «Vorremmo anche vedere da parte del Comune maggiore attenzione per la mobilità ciclistica in generale. L´episodio delle 300 bici rimosse è sintomatico del fatto che i ciclisti sono all´ultimo posto nelle preoccupazioni degli amministratori». I ciclisti attendono invece «la ricostituzione dell´ufficio bici, un nuovo piano delle piste ciclabili, un piano della sosta». Attendono da tre mesi il ripristino in zona Duomo delle rastrelliere rimosse per la pedonalizzazione. Né i ciclisti si fermano qui. Il loro scontento è generale. Lunedì sarà Città Ciclabile a distribuire al consiglio comunale una lettera aperta a sindaco e consiglio e il libretto «Mobilità e salute». Per ricordare «gli impegni presi a favore della bicicletta e di una mobilità rispettosa della salute» e denunciare invece «la dura realtà della città attualmente non amica della bicicletta». Città ciclabile dichiara anche di collegarsi alla manifestazione di oggi di cui condivide i temi e la protesta anti rimozioni, soprattutto in assenza di sufficienti rastrelliere o di parcheggi custoditi. <br />Di ILARIA CIUTI

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