5 domande a Enrico Rossi sul futuro di Peretola

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2012-07-24 08:41:27

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<div><span style="font-family: georgia,serif;"><span style="font-size: medium;">Enrico Rossi inaugura l’ampliamento del Terminal passeggeri<strong><span style="color: #cc0000;"><span style="color: #000099;"> </span></span></strong></span></span></div>
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<div><span style="font-family: georgia,serif;"><span style="font-size: medium;"><strong><span style="color: #cc0000;"><span style="color: #000099;">perUnaltracittà pone 5 domande al presidente sul futuro di Peretola</span><br /><br /></span></strong></span>Sono 5 le domande che perUnaltracittà pone al Presidente Rossi sul potenziamento dell’aeroporto di Peretola e la scelta della pista convergente/parallela che porterebbe al raddoppio dei passeggeri aprendo a velivoli più grandi e all’utilizzo nell’arco delle 24 ore. 5 domande a cui il presidente potrebbe rispondere già oggi in occasione dell’inaugurauzione del nuovo terminal passeggeri.<br /> <span style="font-size: medium;"><br /><strong>L’assurdo dogma della monodirezionalità della pista</strong></span><br />La monodirezionalità della pista, sostenuta nel progetto Enac (ma già intaccata dalla richiesta di AdF di renderla bidirezionale), è evidentemente una prescrizione che può essere bypassata dai piloti che hanno sempre, per legge, l’ultima parola in merito all’utilizzo delle piste: <strong>quali effetti avrebbe l’utilizzo della pista nella direzione opposta e come mai non sono stati fatti da Enac studi adeguati, come va chiedendo anche la Provincia di Firenze? </strong></span></div>
<div><span style="font-family: georgia,serif;">E cosa dire sul fatto che la Regione stessa, nella "Relazione di sintesi concernente la Valutazione Integrata" per definire lo sviluppo del Parco della Piana e dell’aeroporto prodotta nel 2011, indica come l’unidirezionalità della pista può essere garantita solo "imponendo vincoli non ordinari alle modalità operative dell’aeroporto" e chiedendo se per otterli esistessero "strumenti credibili": <strong>questi strumenti sono stati individuati o siamo ancora alle buone intenzioni?</strong><br /> <span style="font-size: medium;"><br /><strong>Lo sconvolgimento dell’assetto idraulico dell’area</strong></span><br /></span><span style="font-family: georgia,serif;"><span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; color: #333333;"><span style="font-family: georgia,serif;">Il Rapporto Ambientale allegato alla Variante al PIT prevede (a pagina 137), lo spostamento di 1.500 metri del Fosso Reale in direzione ovest, e così degli Stagni di Focognano e probabilmente degli stagni del Podere La Querciola:</span> <strong>quali approfondimenti sono stati fatti in merito alle conseguenze dello sconvolgimento del</strong></span><span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; color: #333333;"><strong>l’intero assetto idrogeologico della zona?</strong></span><span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif; color: #333333;"><strong> </strong> </span></span></div>
<div><br /><span style="font-family: georgia,serif;"><span style="font-size: medium;"><strong>La devastazione del Parco agricolo della Piana</strong></span><br />Il Parco agricolo della Piana ha il ruolo di costituire una cintura verde capace di arrestare l’espansione urbana e di creare nuove forme di lavoro connesse alla manutenzione del territorio, nonché la funzione di compensazione ambientale:<strong> come intende conciliare il consumo delle poche aree libere, agricole e di pregio, contermini alla città con il mantenimento del  progettato Parco agricolo?</strong><br /> <span style="font-size: medium;"><br /><strong>La salute dei cittadini ignorata</strong></span><br />La VIS del 2006 descrisse la Piana come ”zona satura di problematicità ambientale e sanitaria con necessità di mitigazione": <strong>come intende salvaguardare la salute degli abitanti e dei lavoratori di quell’area con il potenziamento dell’aeroporto e l’annunciato inceneritore di Case Passerini?</strong><br /> </span></div>
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<span style="font-family: georgia,serif;"><span style="font-size: medium;"><strong>L’assenza di trasparenza nelle scelte </strong></span><br />Un progetto che trasforma irreversibilmente i luoghi della vita quotidiana di migliaia di cittadini prevede, per legge, la trasparenza del processo decisionale, il coinvolgimento degli enti interessati e dei cittadini, la valutazione ambientale e sanitaria dell’impatto dell’opera: <strong>in che modo ritiene che questi parametri di civiltà siano stati soddisfatti nella genesi del nuovo progetto aeroportuale?

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